Il 16 giugno arriverà a Cornino un grifone recuperato dalle Guardie venatorie del WWF Lombardia

La Riserva naturale del Lago di Cornino ed il Progetto Grifone rappresentano un sito per la conservazione degli avvoltoi a livello europeo. Tra le tante finalità e attività in atto un ruolo importante riveste il recupero e reinserimento in natura di soggetti recuperati in diversi Paesi.

 Il 16 giugno arriverà alla Riserva un grifone recuperato il 4 aprile di quest’anno nell’Oltrepò pavese. Il grifone è stato recuperato dalle Guardie venatorie del WWF Lombardia e portato al centro recupero animali selvatici WWF Valpredina in provincia di Bergamo.  Presentava gravi sintomi di intossicazione alimentare probabilmente a causa di ingestione di carcasse trattate con fitofarmaci o contenenti metalli pesanti come il piombo. Le prolungate cure hanno consentito di salvare il grifone che nel frattempo ha avuto diverse complicazioni ed in particolare una grave infezione ad una zampa.

Nell’ultimo periodo le condizioni sono migliorate ed il grifone appare in gradi di essere nuovamente liberato in natura. I tecnici del centro WWF effettueranno il trasporto del grifone che sarà tenuto alcuni giorni nelle voliere del centro di Cornino per poi essere liberato.

La presenza di una colonia di grifoni facilita notevolmente il reinserimento in natura di questi uccelli che essendo fortemente gregari si uniscono rapidamente ai grifoni presenti.

 Si ricorda che dal centro WWF di Valpredina è già stato portato un grifone nel 2005 al quale avevano sparato a distanza ravvicinata e aveva ben 45 pallini in testa. Il grifone di origine croata (Selena) miracolosamente è sopravvissuto. E’ stato anche liberato il 22.2.2009 con una radio satellitare ed ha volato tra Friuli e Croazia fino al 2.02.2010 quando è stato trovato morto su una spiaggia dell’isola di Krk (Croazia) a causa di intossicazione da piombo.