Tra le attività più importanti svolte nell’ambito della Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino rientrano il 𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 della popolazione di grifone e l’𝗶𝗻𝘀𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 di uccelli recuperati in varie zone d’Europa. I grifoni, dopo un periodo di controllo e acclimatazione, vengono in seguito liberati nel territorio della Riserva.
Quel che accade successivamente varia molto da individuo a individuo; mentre alcuni rimangono nell’area, altri si allontanano raggiungendo zone anche lontane, con spettacolari spostamenti che connettono la Riserva a progetti e iniziative di livello europeo.
E’ il caso del 𝗴𝗿𝗶𝗳𝗼𝗻𝗲 𝗙𝗭𝟵, liberato domenica 1° settembre nell’ambito dell’evento “ “Vivi e liberi di volare”. Dopo la liberazione non è stato più avvistato nelle nostre zone, mentre il 2 ottobre è stato osservato su un altro punto di alimentazione presente nel 𝘀𝘂𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘁 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝘂𝗹𝗴𝗮𝗿𝗶𝗮.
Altro destino hanno subito i due 𝗴𝗿𝗶𝗳𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗚𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗶𝗮 e liberati a Cornino il 18 settembre. Le telecamere e le radio satellitari confermano che il loro reinserimento in natura ha avuto successo e che 𝗳𝗿𝗲𝗾𝘂𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗔𝗹𝗽𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 del Friuli e del Veneto.
Con il mutare delle stagioni gli spostamenti dei grifoni riservano sempre molte sorprese, rendendo ancora più appassionante la storia di questo meraviglioso progetto, il primo realizzato in Italia e che ormai vanta una lunga storia di successi iniziata 𝗱𝗮 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟯𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶.
Ringraziamo per la preziosa collaborazione Hristo Peschev, Fund for Wild flora and fauna, Adler-wolfspark Hessen, Vet. Med. Uni. Giessen.
Fulvio Genero
Nelle foto: FZ9 osservato in Bulgaria e il momento della sua liberazione avvenuta il 01/09/2024 (foto di Massimo Perinotto , Ivana Jark e Alessandro Manfredi).