La colonia di grifoni della Riserva naturale del Lago di Cornino è l’unica su tutto l’arco alpino ed esercita una grande attrazione per tutti gli avvoltoi che vagano tra i diversi Paesi europei. A volte alcuni di questi, in particolare i giovani, si trovano in difficoltà e, debilitati, si avvicinano ai centri abitati dove vengono poi recuperati.
E’ quanto è successo al giovane grifone, soprannominato Igor, rinvenuto lo scorso 8 ottobre a Laives dal Corpo forestale provinciale di Bolzano.
Dopo le prime cure nella Clinica Veterinaria di Bolzano, il grifone è stato portato a Cornino, dove ha trascorso un lungo periodo di riabilitazione controllato da Stefano Pesaro, veterinario del Centro di Ricerca e Coordinamento per il Recupero della Fauna dell’Università degli Studi di Udine e dagli operatori della Pavees Soc. Coop. , che gestisce la Riserva.
Nei giorni scorsi il grifone è stato inanellato e liberato, con la partecipazione di Alberto Palmarin del Corpo Forestale di Bolzano. Pesava 7,3 kg e, in ottima forma, si è involato prendendo quota e raggiungendo gli altri grifoni sempre numerosi nell’area.